Nel gennaio 2014 un ricorso d’urgenza della Rai al tribunale di Bologna ha fermato il sito RaiWatch.it, che aveva iniziato a pubblicate dati non resi pubblici dalla televisione pubblica. Già il Codacons nell’aprile 2014 inviò un dossier alla Corte dei Conti evidenziando compensi ritenuti eccessivi per la situazione finanziaria della Rai o persino fuori mercato.
Corte dei Conti che, lo scorso febbraio nella relazione sul controllo della gestione finanziaria, aveva scritto: “Quanto ai costi di produzione appare indispensabile una loro sostanziale riduzione, in particolare per quelli riconducibili al Festival di Sanremo, alle fiction e alla programmazione finanziata con fondi diversi da quelli derivanti dal canone”. In questa prospettiva si inserisce “la liquidazione o l’incorporazione di talune società controllate (RAISat S.p.A., Rai Trade S.p.A., Rai Net S.p.A. e Rai Corporation)”.
Peraltro nell’anno 2013 in cui i dipendenti dell’azienda sono complessivamente diminuiti, i dirigenti del servizio pubblico radiotelevisivo sono ulteriormente aumentati.